Epinephelus corallicola Valenciennes, 1828

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Serranidae Swainson, 1839
Genere: Epinephelus Bloch, 1793
English: Black-dotted cod, Coral cod, Coral rockcod, Duskyfin grouper
Descrizione
L'Epinephelus corallicola fu formalmente descritto per la prima volta come Serranus corallicola nel 1828 dallo zoologo francese Achille Valenciennes (1794-1865) con la località tipo indicata come Java. Ha un corpo che ha una lunghezza standard che va da 2,7 a 3,2 volte la sua profondità. Il profilo dorsale della testa è pressoché rettilineo e la zona tra gli occhi è piatta. Il pre opercolo è arrotondato con fini seghettature e una leggera tacca. Il bordo superiore della branchia è complesso. La pinna dorsale contiene 11 spine e 15-17 raggi molli mentre la pinna anale ha 3 spine e 8 raggi molli. Le membrane tra le spine della pinna dorsale sono leggermente incise. La pinna caudale è arrotondata. Ci sono 53-63 scale nella linea laterale. Questa è una cernia dal grigio-bluastro chiaro al verde-grigiastro con macchie simili a selle lungo il dorso mentre le pinne e il corpo sono contrassegnati da macchie scure distribuite in modo più o meno uniforme, oltre a un motivo irregolare di macchie più chiare. La lunghezza totale massima pubblicata è di 49 cm.
Diffusione
Ha una distribuzione indo-pacifica orientale. Si trova dalla Thailandia orientale attraverso l'Indonesia e le Filippine in Australia, Micronesia e Palau. È raramente registrato al largo della Nuova Caledonia settentrionale. In Australia si trova da Ningaloo Reef nell'Australia occidentale, lungo le coste settentrionali tropicali del continente fino al New South Wales settentrionale. Si trova in una varietà di habitat, dalle scogliere limose poco profonde alle acque limpide sui pendii esterni della barriera corallina, a profondità comprese tra 1 e 30 m. Si trova talvolta negli estuari. La biologia di questa specie è stata poco studiata.
Sinonimi
= Serranus corallicola Valenciennes, 1828 = Serranus altivelioides Bleeker, 1849.
Bibliografia
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos: T.F.H. Publications, 2001.
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–Hoese, D.F. 1986. A M.M. Smith y P.C. Heemstra (eds.) Smiths' sea fishes. Springer-Verlag, Berlín, Alemania.
–Maugé, L.A. 1986. A J. Daget, J.-P. Gosse y D.F.E. Thys van den Audenaerde (eds.) Check-list of the freshwater fishes of Africa (CLOFFA). ISNB Bruselas; MRAC, Tervuren, Flandes; y ORSTOM, París, Francia. Vol. 2.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.
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Data: 15/11/2000
Emissione: Ittiofauna Stato: South Africa |
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